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Portarsi a meno uno dal Napoli capolista e dimenticare le fatiche di Champions League. L‘Inter di Simone Inzaghi raggiunge il duplice obiettivo questa sera alle 20.45 al Mapei Stadium, vincendo 2-1 in rimonta contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, nell’anticipo serale della settima giornata di Serie A, ultima gara di campionato prima della sosta: i nerazzurri, reduci da due pareggi consecutivi contro Atalanta e Shakthar Donetsk, tornano ai tre punti in trasferta e accorciano dalla vetta, superarendo momentaneamente il Milan e trascorrendo due settimane serene. Dal canto loro i neroverdi, tornati alla vittoria dopo tre ko e un pari, disputano un’ottima prova e dimostrano di poter fare lo sgambetto alle big, come con De Zerbi. Decisivo l’ingresso di Edin Dzeko, che cambia la partita: segna il gol del pari dopo pochi secondi (6 in campionato, capocannoniere del torneo e già alla quota dei gol dell’anno scorso) e si conquista il rigore della vittoria realizzato da Lautaro, a quota 5, per un ingenuo fallo in uscita di Consigli, apparso netto. Prima però non era stato sanzionato con il cartellino rosso Samir Handanovic, reo di aver steso con un tocco di piede e di gomito Defrel lanciato verso rete, tra le proteste dei neroverdi. I due tecnici partono con Correa e Defrel , fuori Dzeko e Raspadori: Barella sfiora subito il gol, poi baglia De Vrij e salva Handanovic. Arriva quindi il rigore per il netto fallo di Skriniar su Boga, trasformato da Berardi: Defrel salva su Perisic, poi l’episodio contestato con il rischio del portiere sloveno. Dominio dei neroverdi con diverse occasioni, poi i cambi di Inzaghi cambiano la partita e lanciano l’Inter.
A FINE PARTITA RESTA SU CALCIOMERCATO.COM PER L’APPROFONDIMENTO DI GIANCARLO PADOVAN PER 100ESIMO MINUTO.
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